Produrre
no pesticidi, no erbicidi, no fungicidi, no insetticidi... combattiamo con la biodiversità
PERCHE' ENKIR SIGNIFICA BIODIVERSITA'
In natura, infatti, esistono moltissime “famiglie” differenti di questo cereale (triticum monococcum) nate spontanee, ognuna con caratteristiche diverse. Per questo motivo abbiamo deciso di non fare seminare solo una di queste varietà, dimenticando e perdendo le altre come spesso accade in agricoltura. In circa 20 anni di lavoro sui campi abbiamo così selezionato le migliori varietà di questo cereale, ottenendo una “popolazione di semi” unica nella sua diversità. Perché crediamo che nella diversità si possa trovare un prodotto migliore e autentico. Insieme alla cooperativa degli Agricoltori delle “Sette Vie del Belbo” e altri contadini “virtuosi” che hanno deciso di appoggiarci in questo progetto, facciamo seminare l’Enkir in altura, oltre 500 metri sopra il livello del mare, in zone dove gli altri cereali, le viti, le nocciole ecc. non crescono in maniera ottimale. In questo modo in zone colturali abbandonate e altrimenti destinate ad usi marginali, i contadini portano avanti questo antico cereale ottenendo anche un maggiore riscontro economico. Nell’Enkir con-vivono e si sviluppano la tutela di una “popolazione cerealicola” che altrimenti andrebbe persa, la valorizzazione della sua biodiversità, una micro-economia di contadini che coltivano in qualcosa in cui credono, un mulino che macina rispettando le caratteristiche dei semi… e, soprattutto, panettieri, pizzaioli, pasticceri e appassionati che portano “l’antico verso il futuro”. Non soltanto un marchio commerciale.